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Padroni Della Terra

Luigi Tenco

Padroni della Terra,
vi scrivo queste righe
che forse leggerete
se tempo avrete mai.

Ho qui devati a me
il foglio di richiamo:
io devo ritornare
in caserna lunedi.

Padroni della Terra,
non lo voglio più fare,
non posso più ammazzare
la gente come me.

Non é per farvi torto
ma é tempo che vi dica:
la guerra é un'idiozia,
non nne possiamo più.

Da quando sono nato
dei figli son partiti,
dei padri son caduti
devanti agli occhi miei.

Ho visto mille madri
che han perso tutto quanto
ed ancora vanno avanti
seza saper perchè.

Al prigioniero poi
han rubato la vita,
han rubato la casa
e tutto quel che ha.

Domani alla mia porta
verranno due gendarmi,
verranno ad arrestarmi,
ma io nnon ci sarò.

Lontano me ne andrò;
sul mare e sulla terra,
per dire no alla guerra
a quelli che vedrò.

E li convincerò
che c'è un nemico solo:
la fame che nel mondo
ha gente come noi.

Se c'è da versar sangue
versate solo il vostro;
signori,ecco il mio posto:
io non vi seguo più.

E se mi troverete,
con me non porto armi:
coraggio,su,gendarmi,
sparate su di me.

Composição: -





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